La Riserva di Biosfera del Delta del Po: uomo e natura insieme

Da alcuni anni il Delta del Po è stato ufficialmente inserito nella Rete Mondiale delle Riserve di Biosfera del Programma Man and Biosphere dell’UNESCO che conta 672 siti di cui 15 in Italia. Il programma ha l’obiettivo di stabilire una base scientifica per il miglioramento delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente e promuovere soluzioni per conciliare la conservazione della biodiversità ed il suo uso sostenibile.

Il riconoscimento non implica alcun vincolo giuridico ulteriore, ma va inteso come occasione per affrontare e risolvere, con la partecipazione della popolazione, i problemi locali ed i relativi possibili conflitti in una dimensione globale. La Riserva di Biosfera del Delta del Po comprende l’intero territorio deltizio: si tratta di una superficie di quasi 140mila ettari, all’interno della quale risiedono 118mila abitanti, coinvolgendo due Regioni (il Veneto e l’Emilia-Romagna) e 16 Comuni.

Come ogni riserva deve garantire tre funzioni fondamentali e complementari fra di loro: una funzione di sviluppo, per incentivare e promuovere lo sviluppo sostenibile; una funzione di conservazione dei paesaggi, degli habitat, degli ecosistemi, così come delle specie e della diversità genetica; una funzione logistica e di supporto ad attività di ricerca, di monitoraggio, di educazione e di formazione.